lunedì 6 dicembre 2010
Talità Kum
Talità Kum significa: “Fanciulla, io ti dico alzati”ed è la parola che Gesù rivolge ad una bambina che era morta restituendole una nuova Vita. E’ anche il nome dell’opera segno della Caritas attiva dal 2005,rivolta ai minori che vivono situazioni di parziale o totale disabilità. Il progetto nasce e si sviluppa a Librino, quartiere periferico a sud ovest della città di Catania.Mai terminato nella fase strutturale ed infrastrutturale è ancora oggi privo di servizi essenziali, di luoghi della socialità, di negozi, di verde e di servizi pubblici. A Librino oggi il tasso di criminalità minorile è tra i più alti rispetto alle dieci circoscrizioni cittadine. Come un’oasi di speranza di fronte al Palazzo di cemento si erge una piccola costruzione colma di vetrate,sede appunto del centro. Questo luogo trasformato da garage di motorini rubati a centro d’accoglienza vuol essere metafora fisica e spirituale della parabola di Gesù. Il nostro sguardo deve essere capace di vedere l’invisibile e di ascoltare ciò che si fa fatica a sentire. Il centro promuove svariate iniziative rivolte ai minori e non solo. Dal lunedì al venerdì pomeriggio si svolgono attività di sostegno scolastico, giochi, animazione, sport e laboratori di musica e arte.
Il lunedì e mercoledì mattina si offre un momento di socializzazione ed educazione alle donne del quartiere mediante corsi di cucina laboratori di ricamo, taglio e cucito, decoupage, pitture su stoffa e laboratori di ricamo. Rappresenta una costante alternativa per chi magari ha il padre in carcere, la madre assente o, più semplicemente, vive in un quartiere in cui gli spazi di socializzazione non esistono. Ultima attività proposta dai volontari del centro è lo “Straludobus” un camper coloratissimo, attrezzato per l’animazione itinerante sul territorio. Gira per le strade, fra i palazzi, creando con allegria spazi d’incontro, socializzazione e apprendimento, soprattutto lì dove i minori sono a maggior rischio di marginalizzazione. Iniziativa nata da un profonda lettura sociologica dei bisogni del quartiere (in collaborazione con l’università Cattolica di Milano e Caritas Italiana) e la creazione del centro di stile oratoriano mediante anche l’apporto di testimonianze dei volontari che hanno maturato una ricca esperienza quotidiana di prossimità educativa verso i più piccoli. Straludobus promuove la cittadinanza attiva. L’obiettivo ultimo del progetto e far si che i ragazzi cresciuti nel centro Talità Kum vivano un laboratorio itinerante, accompagnati dagli operatori e dai volontari condividendo il proprio tempo libero e di gioco con altri bambini del quartiere, facendosi protagonisti - attraverso l’animazione - di momenti di festa e socializzazione sviluppando così un‘identità nuova del territorio in cui vivono.
Cloe Web
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